I generici all'attacco

Promuovere l’uso di farmaci generici e fuori brevetto, equivalenti e meno costosi rispetto ai farmaci “di marca” e più sicuri rispetto ai prodotti di recente approvazione, è uno dei punti del Programma del Movimento 5 Stelle sulla Salute.
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
Nel 2016 con questo stesso intento Cittadinanzattiva-Tdm (Tribunale per i diritti del malato) ha promosso la campagna di informazione “Io equivalgo”.

Quest’anno l’ultima tappa della seconda edizione di “Io equivalgo” sarà a Lamezia Terme, il 21 ottobre. La manifestazione è stata presentata alla stampa nella sede Regionale di Cittadinanza Attiva dal segretario regionale Felice Lentidoro: «Questa è la seconda edizione della campagna ed è stata scelta per la seconda volta la Calabria per la centralità e il carattere interregionale». Unica tappa del Sud Italia insieme a Policoro . «Non c’è nessuna differenza tra il farmaco di fascia A e il farmaco generico, giorno 21 degli esperti lo spiegheranno in modo tecnico. La campagna non vuole escludere nessuno, stiamo diventando una società multirazziale, per questo i materiali di informazione sono stati tradotti in sette lingue, oltre all’italiano: inglese, arabo, francese, spagnolo, bengalese, tigrino e cinese. Vogliamo dare serenità proprio a chi in questo momento non ha la possibilità di curarsi per il costo dei medicinali. Basta conoscere questo dato: il tempo naturale della vita nel 2015 è diminuito di sei mesi, nel 2016 di altri tre».

Giuseppe Gigliotti presidente dell’Associazione Malati Cronici sottolinea il fatto che «in Calabria il 30% dei cittadini va a curarsi fuori, un altro 30% rinuncia alle cure. Il diritto alla cura e alla salute nella nostra regione è venuto meno, soprattutto per le classi meno abbienti, per la classe che lavora, per le classi disagiate. Ci sono interessi corposi che hanno tutti i motivi per dimostrare che il farmaco generico non sia uguale a quello di fascia A. in realtà, sono identici con una sola variante: uno ha un costo maggiore. E poi c’ è anche una questione culturale, di educazione e noi non possiamo lasciare tutto in mano alle case farmaceutiche, anche perchè gli interessi dei pazienti, dei cittadini, sono quasi sempre in contrasto con quelli delle case farmaceutiche e del potere di informazione. Ci vorrebbe un’educazione a quelli che sono gli usi dei farmaci per dare la chiave d’accesso alle cure. “Generico” dà quasi l’idea che non sia appropriato, non sia funzionale a quella cura, invece è il contrario: è uguale a quello di fascia A. Da questo punto di vista ci sarebbe bisogno di una grande campagna di informazione. Per questo crediamo che partecipare alla manifestazione sia un grande momento di informazione».



Per Pasquale Carrella, farmacista intervenuto alla presentazione dell’iniziativa per Federfarma:
«sicuramente c’è più bisogno di informazione ma questo i farmacisti lo fanno quotidianamente, anche perché è un obbligo di legge, spesso si trovano resistenze soprattutto negli anziani, abituati ad avere fiducia nel brand o persino tranquillizzati dall’avere tra le mani la solita scatola, con i soliti colori».
Anche il generico è un farmaco di fascia A, per i farmaci coperti da brevetto (che dura 20 anni) non esistono equivalenti, per i farmaci per i quali il brevetto è scaduto è possibile trovare i farmaci equivalenti con lo stesso principio attivo dei farmaci di marcaIl costo di un farmaco generico è in media inferiore del 30% a quello di uno di marca.

Cittadinanza attiva ha sviluppato l'App gratuita "ioequivalgo" proprio per aiutare a cercare i farmaci equivalenti e verificare se esistono opportunità di risparmio.L’app è scaricabile al seguente link http://www.ioequivalgo.it/farmaci-equivalenti-app/

L’appuntamento da ricordare è per il 21 ottobre su Corso Giovanni Nicotera dalle ore 15 alle 21 per tutti i cittadini che vogliono informarsi. 

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