Pronti, Partenza, Via! La Regione Calabria avvia la procedura digitale per la partecipazione ai bandi
dedicati alle PMI.
È il titolo del
comunicato con cui la Regione avvisa dell’apertura della Piattaforma on line
attraverso cui le PMI e anche i liberi professionisti potranno inviare le domande di
partecipazione ai bandi del POR Calabria 2014-2020. Tra i bandi rientra anche
quello che sostiene l’acquisto di macchinari e impianti con un finanziamento a
fondo perduto fino al 70%.
La Regione ha scelto di
pubblicare i bandi POR in pre-informativa (luglio 2016) e solo dopo qualche mese
renderli operativi per garantire la massima trasparenza e dare l’opportunità a
tutti di prepararsi con largo anticipo. Così è stato anche per
il bando Macchinari e impianti, che però a metà ottobre viene modificato: nell'articolo 6 si inserisce come requisito fondamentale per richiedere il finanziamento l’acquisto di un macchinario del valore
minimo di 30.000 euro.
Ma la Regione Calabria
conosce la situazione dei liberi professionisti ?
Riportiamo i risultati
di alcuni recenti studi:
Dall’indagine dell’Associazione Bruno Trentin risulta che il 60% dei progettisti ha difficoltà ad arrivare a fine mese e soltanto uno su tre è pagato puntualmente. Il 40% circa percepisce redditi inferiori a 15 mila euro all’anno e solo il 20% va oltre i 30 mila euro.
“In pochi anni il numero dei liberi professionisti nella nostra categoria si è più che raddoppiato e i redditi più che dimezzati. Da ipotetica casta ricca e protetta, in un decennio siamo sprofondati tra i “nuovi poveri”. Dichiara Andrea Tomasi, Presidente della Fondazione Inarcassa.
Sulla stessa linea il rapporto Adepp, l'associazione delle casse di previdenza private, che aggiunge: a livello regionale la situazione più preoccupante si registra in Calabria dove i redditi dei professionisti sono inferiori del 65% rispetto a quelli dei colleghi lombardi.
Ma torniamo indietro di
qualche mese. 9 giugno 2016.
“Dopo la lunga attesa necessaria alla pubblicazione del primo bando del nuovo Por Calabria, mi trovo a dover segnalare la disparità di trattamento riservata ai liberi professionisti che non rientrano tra i potenziali beneficiari dei fondi europei destinati a questa prima azione, in difformità con quanto stabilito dalla Legge di stabilità 2016".
Lamentava l’eurodeputata a 5 Stelle Laura Ferrara a
proposito del Bando di Gara relativo a misure di sostegno per l'acquisto di
servizi per l'innovazione tecnologica ed organizzativa delle imprese.
Tuttavia dopo appena un
mese, apprendiamo dallo stesso Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Catanzaro la fine di questa disparità di trattamento: i liberi
professionisti calabresi saranno destinatari dei fondi europei al pari delle
PMI, lo annuncia durante un convengo al THotel.
Torniamo al nostro
bando per i Macchinari e impianti nella versione pre-informativa (periodo
luglio-ottobre) non compariva alcuna soglia minima di spesa. Con l’aggiunta di metà ottobre i liberi professionisti
calabresi tornano nei fatti ad essere esclusi dal bando.
Ci chiediamo: quanti saranno i professionisti che possono permettersi di spendere 30.000 euro in macchinari per lo studio ? Li conteremo sulle
dita di una mano ….
Evidentemente per la
Regione Calabria tra i potenziali beneficiari dei fondi europei non ci devono essere i liberi
professionisti.
Eppure i liberi professionisti svolgono un’attività altamente
qualificata e specialistica e se ne assumono in toto la responsabilità e per
questo sono tra i più tassati (?), fanno fifty-fifty con uno Stato che spesso dimostra nei suoi rappresentanti di avere ben poco di qualificato e specialistico.
Commenti
Posta un commento