Il tortuoso cammino della politica italiana verso la trasparenza e la corresponsabilità presume naturalmente il controllo delle spese sostenute dai cittadini, nelle istituzioni, da parte dei cittadini, fuori dalle istituzioni, per mezzo della Rete nella quale le voci di spesa individuali vengono pubblicate https://www.beppegrillo.it/tirendiconto.it/trasparenza/.
Controllando ci si rende conto dei vari
privilegi di cui gode la classe politica ed anche se i nostri rappresentanti
M5S si tagliano gli stipendi, a differenza della maggior parte dei politicanti
che arraffano e basta, altri cittadini nelle istituzioni possono essere presi
da loro ad esempio ed emulati così da costruire un’entità politica, scevra da
tentazioni, differente dal presente e dal passato ma soprattutto MIGLIORE per
il futuro. Parliamo del partito degli indiñados spagnoli,
contrario alle politiche di austerità dell'Unione europea, sostenitore della
democrazia diretta e della difesa dei diritti sociali, che non fa alleanze con
nessuno per governare e che, OLTRE a
tagliarsi l’indennità, ha già rinunciato ad alcuni privilegi tra cui i rimborsi
di 3.000 euro per gli spostamenti in taxi e ha fissato ad 850 euro la spesa
massima rimborsabile per l’affitto.
Giusto per prendere parte al cambiamento, per
sostenerlo, per migliorarlo, proviamo a leggere la rendicontazione di un
cittadino nelle istituzioni:
la prima voce è la cifra che viene restituita, con possibilità di visualizzazione della copia del bonifico effettuato a favore del fondo per le piccole e medie imprese.
Subito dopo è specificata la parte di stipendio che viene restituita.
Si passa poi alla parte dei rimborsi che viene restituita.
Quindi
5.133,30 sono la somma di 1.747,71 + 3.385,59.
Si
noti bene che ai parlamentari, a differenza dei cittadini, viene restituita
qualsiasi spesa (alloggio, vitto, trasporti, spese telefoniche, ecc…) Vediamole
nel dettaglio:
La parte più oscura: consulenze e collaborazioni.
Questa
era Paola Nugnes, di Pozzuoli (Napoli), tra le più virtuose, oculata anche nei
rimborsi.
Ma se facessimo le pulci ad uno meno oculato
cosa scopriremmo?
Scopriremmo
che, a parte l’indennità, la cifra dei rimborsi è stata spesa fino all’ultimo
euro (circa 9.000 €). Chi
sarà mai il cittadino nelle istituzioni affatto parsimonioso con i soldi
pubblici? A voi il piacere della scoperta “made in sud” :-)
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