Il PAES in sospeso di una città immobile




L’importanza dell’ambiente in pochi click. Chi sta al passo con  il rispetto dell’ecosistema?
I comuni che hanno sviluppato un PAES sono molti in Italia. Lamezia Terme è tra questi? NO



Egr. Signor Sindaco, la salute dei cittadini è noto le stia a cuore. Per dimostrarlo le chiediamo di mantenere fede all’impegno preso con l’Unione europea e con i lametini di elaborare e attuare un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Impegno assunto e disatteso dalla passata Amministrazione comunale.
L’Unione Europea ha individuato nelle città il contesto in cui è più utile agire per la riduzione delle emissioni di gas serra e la diversificazione delle fonti energetiche: meno combustibili fossili più energie rinnovabili.  Il PAES è fondamentale per delineare le misure e le politiche da sviluppare nel proprio territorio per il raggiungimento di tali obbiettivi, sfide alle quali si aggiunge quella all'attuale crisi economica,  rilanciando l’economia verde locale, la green- economy.
Fuori il vecchio, dentro il nuovo: fine decennio Speranza, inizio mandato Mascaro. E nelle sue linee programmatiche troviamo l’adesione al Patto dei Sindaci e la redazione del PAES perché «il Rinascimento Urbano non può prescindere dal riservare  una particolare attenzione alle energie sostenibili. A tal proposito si porterà avanti il progetto dell'adesione al patto dei sindaci e redazione del PAES (piano d’azione per l’energia sostenibile) Il Patto dei Sindaci è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea per coinvolgere attivamente le città verso la sostenibilità energetica ed ambientale. L’obiettivo principale è quello di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 20% entro il 2020 attraverso l’attivazione di misure di efficientamento energetico e la promozione, la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.  Lamezia Terme deve diventare capofila per le iniziative di sostenibilità ambientale e riduzione della propria impronta di carbonio».
Le città rappresentano il luogo ideale per stimolare gli abitanti ad un cambiamento delle abitudini quotidiane, per migliorare la qualità della vita e l’ambiente urbano. In virtù di tale consapevolezza prima nel programma e poi nelle osservazioni al PSC a nome del M5S avevo chiesto il rispetto dell’impegno assunto con l’adesione al Patto dei Sindaci.
Oggi, portiamo alla sua attenzione  anche il mancato rispetto della normativa nazionale su «I piani regolatori generali di cui alla legge 17 agosto 1942, n. 1150, e successive modificazioni e integrazioni, dei  comuni  con popolazione superiore  a cinquantamila abitanti, devono prevedere uno specifico piano a livello comunale relativo all'uso delle fonti rinnovabili di energia». Il PSC è stato redatto senza l’inserimento del Piano Energetico che poteva essere il  su citato PAES.
Anche se a voler far le pulci “qualche soldino” la passata amministrazione l’ha gettato fuori dalla finestra per la pianificazione energetica. Si veda, per esempio, la borsa di studio assegnata con determina n.ro 115 del 22/02/2012 sul Tema “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) della città di Lamezia Terme”.
Fuori il vecchio, dentro il nuovo. Signor Mascaro e almeno Lei si distingua da chi l’ha preceduta, rispettando i cittadini e gli impegni assunti per il bene comune.


Cordialmente ing. Giulio Benincasa Dott. Giovanna Saladino



Commenti